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XIII.1829 |
Text |
Lettere |
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Benedetto Zorzi a Galileo |
X.41 |
1592.12.12 |
MICHELANGELO GALILEI a GALILEO in Firenze.
Monaco, 14 luglio 1627. Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 69-70. –
Autografa. Car.mo et Honor.do S.r Fratello, Dalla lettera di V. S. del 14 del passato veggo havevi
ricevuta la mia, nella quale vi dicevo i mia pensieri che avevo circa il tempo
e modo del trasferirmi costà da voi: e poi che li veggo approvati e di così vi
contentate, mi governerò conforme al dettovi, et, a Dio piacendo, pochi giorni
dopo S. Bartolomeo disegno fare la levata, e ce ne veniremo fino a Bolzano in
carrozza; nel qual luogo, con l'aiuto del Signore, arriveremo in tempo di
fiera, e di lì haveremo buona comodità di venircene per aqqua fino a Verona,
poi che i mercanti in tal tempo inviano le lor robe in tal modo: et in vero
sarà cosa molto appreposito, scansandosi in un medemo tempo quella cattivissima
strada che si fa per terra, et anco il pericolo de' malandrini, che per
ordinario fra Trento e Verona spesso si fanno sentire. Di detto loco ce ne
veniremo fin a Bologna in carrozza, e di là fino costì, come già dissi, ci
serviremo delle ceste; e se la fortuna ci fusse tanto favorevole che
c'incontrassimo in qualche lettiga di ritorno, mi valerei de l'occasione,
lasciando star le ceste. Questo è il miglior modo che io possa tenere in questo
viaggio, e di così vengo consigliato da persone pratiche; e se come spero nella
grazia e misericordia del Signore concederne a tutti buona sanità con felice viaggio,
spero che saremo da voi alla più lunga a mezzo Settembre. Circa la serva, ne haviamo una che servirà per la cura de'
figliuoli e far altre faccende di casa: e toccante il cucinare, la Chiara la
stimo sufficiente quanto la Massimiliana; e vi farà le cose di sua mano
pulitamente, e spero che vi abbiate a chiamar contento, poi che sarete servito
con sommo affetto, amore e sincerità, perchè l'averete sempre appresso di voi:
la bontà et anco suffizienzia della quale arriva a tal segno, che poche forse la
passano; e però stimo vi abbia a essere di notabil sollevamento ne' vostri
bisogni, e tanto più quando abbia fatto un poco di pratica e preso una certa
domestichezza nel governarvi. E perchè questo ch'io dico speriamo s'abbia da
mettere in opera, non starò a dirci sopra altro. Della Mechilde veggo havete voi, come S. M. Celeste, fatto
un conccetto d'essa, che v'abbia a riuscir cosa troppo eccellente; il che forse
l'à causato avendomi io lasciato trasportar da l'affezione paterna nel'avervela
laudata troppo: ma, come ben sapete, facil cosa è a ingganar sè stesso; però
bisogna che diate quella tara si convenga alle mie relazioni. Spero bene che
abbia a far profitto, massimamente quando sarà favorita e graziata da S. M. C.
de' suoi prudentissimi documenti, e sia per far honore a sì rara e dotta
maestra, con util della figliuola e consolazion nostra. Pochi giorni sono
recitò in commedia conposta dalle sue monache dove va a scuola, et inparò tanti
versi a mente in poco tempo, e recitò sì sicuramente, presente anco queste AA.
Ser.me, che dette non poco gusto alla sua maestra, quale con l'altre superiori
monache ebbono a dire che se lei sapessi sonar di liuto tanto quanto Albertino,
l'averebbono volsuta monaca senz'altra dote; et saria ancora cosa facile a
riuscire: ma da poi che tutti venghiamo costà, vuol esser con noi, nè rimanere
qua sola a conto nessuno; et io non intendo farli violenza, e tanto più non
avendo prima vostro consenso, sperando d'essa, come de gl'altri figliuoli, che
quando mutino paese, sieno per aqquistar assai di vigore, essendo in vero, per
li cibi grossi e continuo di bere aqqua, alquanto meschinelli di vita e poco
colore in viso; e però ci è bisogno di ristoro, quale spero si conseguirà costà
da voi. La Massimiliana smania di passione per la nostra di qua
partenza, e troppo malamente s'accomoda a perder la sorella; et almeno havessi
appresso di sè Mechilde, che pure si consoleria alquanto; e tutta via persiste
a restarsene: et io lo giudico bene per più rispetti. Veniremo dunque, invocando il divino aiuto; et avanti
partiamo di qua, attendo altro vostro avviso, e se alcuna cosa vi occorressi;
et non mancherò dirvi del giorno della nostra partenza di qua, e di mano in
mano arrivando in luogo principale vi scriverò. In tanto sono in proccurare appresso
questo Serenissimo la licenzia, et appresso la grazia [per] Vincenzo che
sapete, e spero che il tutto succederà felicemente, che di tanto piaccia a
Nostro Signore concederci il Suo divino aiuto e favore, come in tutto il resto
delle nostre cose; e Quello vi mantenga con buona sanità, sì come giornalmente
non si manca per ciò far orazione per voi, pregandovi con tutto il cuore a
raccomandarci con vivo affetto a tutte le monache et in particolare a S. M. C.,
alla quale viviamo tutti svisceratissimamente affezionati, e la preghiamo a
volerci bene, che può star sicura sarà contracanbiata. Et con tant'altro
affetto inpetriamo anco tal grazia da V. S., alla quale per fine di nuovo e di
tutto cuore ci raccomandiamo, pregando il supremo Nostro Signore a concedervi
ogni desiderato bene. Di Monaco, li 14 di Luglio 1627. Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r Galileo Galilei, Matematico del Ser.mo G. Duca di
Toscana. Fiorenza. |
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Livia
Galilei a Galileo |
X.49 | 1593.05.01 | |||||
Guilia
Ammannati a Galileo |
X.50 |
1593.05.29 | |||||
Mercuriale a Galileo |
X.65 |
1599.07.09 |
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Galileo a Guilia Ammannati |
X.71 |
1600.08.25 |
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Galileo
a Michelangelo |
X.74 |
1601.11.20 | |||||
Galileo
a Michelangleo |
X.135 |
1606.05.11 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
X.174 |
1608.03.04 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
X.290 | 1610.04.14 | |||||
Maximilian
a Galileo |
X.354 |
1610.07.08 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XI.522 | 1611.04.27 | |||||
Giovanni Roffeni a Galileo | XI.592 | 1611.10.11 | |||||
Galileo a Lodovico Cardi | XI.713 | 1612.06.26 | |||||
Lorenzo Pignoria a Galileo | XI.781 | 1612.10.12 | |||||
Lorenzo Pignoria a Galileo | XI.781 |
1612.10.12 |
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Michelangelo
a Galileo |
XI.798 | 1612.10.21 |
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Lorenzo Pignoria a Galileo |
XI.801 |
1612.11.23 |
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Lorenzo Pignoria a Galileo | XI.816 |
1612.12.28 |
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Lorenzo Pignoria a Galileo |
XI.834 |
1613.01.25 |
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Francesco Rasi a Galileo |
XI.838 | 1613.01.28 |
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Lodovico Cardi a Galileo | XI.870 | 1613.05.03 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XII.1051 |
1614.10.22 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XII.1271 |
1617.08.16 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XII.1422 | 1619.10.10 |
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Benedetto Castelli a Galileo |
XIII.1791 |
1626.08.01 |
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Michelangelo
a Galileo |
XIII.1805 | 1627.01.06 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1815 | 1627.05.05 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1829 |
1627.07.14 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1833 |
1627.08.04 | |||||
Michelangelo a Galileo | XIII.1857 |
1628.02.26 |
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Michelangelo a Galileo | XIII.1863 | 1628.03.22 | |||||
Michelangelo a Galileo | XIII.1867 |
1628.03.29 |
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Michelangelo
a Galileo |
XIII.1870 | 1628.04.05 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1876 | 1628.04.27 |
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Michelangelo
a Galileo |
XIII.1887 | 1628.06.06 |
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Michelangelo
a Galileo |
XIII.1893 |
1628.06 |
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Michelangelo
a Galileo |
XIII.1895 | 1628.07.05 | |||||
Michelangelo
a Galileo |
XIII.1899 | 1628.08.23 | |||||
Benedetto Castelli a Galileo | XIII.1908 |
1628.11.17 |
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Lorenzo Petrangeli a Galileo |
XIV.2091 |
1630.12.11 |
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Lorenzo Petrangeli a Galileo | XIV.2110 |
1631.02.06 |
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Aurelio Gigli a Andrea Cioli |
XIV.2161 |
1631.03.10 |
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Maria
Celeste a Galileo |
XIV.2119 | 1631.03.11 | |||||
Lorenzo Petrangeli a Galileo | XIV.2221 | 1631.11.27 |
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Alberto Cesare a Galileo |
XVI.3331 |
1636.08.01 |
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Alberto Cesare a Galileo |
XVIII.4073 | 1640.11.01 |
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